Raccolta meccanizzata a Bevagna (PG) giornata nazionale.
La Matek sarà presente con la sua macchina raccolta olive modello MOR-001. Nella prova dimostrativa verranno messe a confronto diverse tipologie di macchine (vibratori del tronco, ombrelli intercettatori, macchine agevolatrici della raccolta) delle principali ditte produttrici. L'appuntamento consentirà di vedere le macchine in opera ed approfondire le conoscenze sul funzionamento e sulle esigenze di quelle più efficaci, in modo da portare un contributo concreto alla soluzione dei problemi della raccolta a livello aziendale, sotto il profilo tecnico, economico ed organizzativo.
Si svolgerà venerdì 3 novembre, ore 9, a Bevagna, nell'Azienda Agraria Ronci, in località Torre del Colle, la prima giornata nazionale della raccolta meccanizzata delle olive promossa dall'Agenzia Regionale Umbra per lo Sviluppo e l'Innovazione in Agricoltura ("Arusia") e dal Dipartimento di scienze agrarie ed ambientali dell.Università di Perugia. L'iniziativa, che rientra nell'ambito di una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta agli operatori del settore, è stata illustrata a Bevagna dal sindaco Enrico Bastioli, dall'Amministratore unico di "Arusia", Adolfo Orsini, e dal responsabile del Dipartimento di scienze agrarie ed ambientali dell'Università di Perugia, Agostino Tombesi. La raccolta tradizionale delle olive diminuirà sensibilmente a causa dei costi elevati e della scarsa reperibiltà sul mercato della manodopera. L'agricoltura italiana -- ha detto il sindaco Bastioli -- si trova di fronte al bivio della modernizzazione che impone una riorganizzazione complessiva della filiera. Per questo secondo l'amministratore dell'ARUSIA Orsini è necessario conoscere le opportunità offerte dalla meccanizzazione della raccolta, nel rispetto degli standard qualitativi del prodotto. Per Agostino Tombesi infatti la meccanizzazione rappresenta il futuro del settore e gli agricoltori devono osservare da vicino il funzionamento dei mezzi meccanici per rendersi conto della loro utilità. L'Italia -- ha concluso -- è ai primi posti a livello mondiale per la produzione delle olive e deve mantenere questo primato.